CCCD1 è l’acronimo di Consciousness and Cognition Documentation Center 1) CCCD1 è il primo centro di documentazione italiano dedicato alla ricerca sugli stati di coscienza, il primo passo verso la realizzazione di una vera e propria Banca dell’Esperienza (BE). Il servizio parte da una proposta del cccTo (centro di cultura contemporanea di Torino) che ospiterà anche l’archivio fisico.
Progettazione e coordinamento sono a cura di Alessandro Novazio, direttore del cccTo e fondatore di Psy*Co*Re.
Chiunque fosse disponibile a collaborare, fornendo materiale di qualsiasi genere, può contattarci qui oppure con un sms al numero 3389077600.
COS’E’? PERCHÈ?
Esempio tipico di servizio sussidiario, il CCCD1 di Psy*Co*Re intende colmare una lacuna a livello informativo/documentale fornendo uno strumento indispensabile a chi si interessa alle tematiche trattate in questo sito/blog. Questo servizio e reso possibile dallo sviluppo delle nuove tecnologie informatiche open source che favoriscono la comunicazione e la condivisione in rete anche di piccoli gruppi e di nicchie culturali molto specifiche come quella caratterizzata dalla ricerca sugli stati di coscienza.
COS’E’? COM’E’?
Un CD non è assimilabile né ad una Biblioteca, né ad un Archivio. A differenza di questi ultimi, che presentano un modello unitario di riferimento, il CD difficilmente si adatta ad una lettura omogenea e una struttura rigida: esso si distingue da un altro per tematiche di riferimento, per origine (pubblica o privata), per “età anagrafica”. E’ pur possibile trovare punti di convergenza ed ispirazioni comuni:
– passaggio da una concezione lineare del sapere ad una reticolare, con la messa in rete di tutte le informazioni disponibili;
– pluralità delle fonti: dal libro (fonte unica di sapere) si passa alle produzioni documentative ed informative (riviste, giornali, ecc.), agli archivi della soggettività biografica e autobiografica (leggasi il materiale individuale auto prodotto anche non ufficiale) ;
– passaggio dal possesso delle informazioni al loro utilizzo: la documentazione oggetto di un CD è una risorsa che non soltanto testimonia ciò che è stato come una biblioteca ma ne favorisce il riutilizzo come azione collegata al documento, risultando quindi nella Document’Azione. Il termine implica l’azione che ci porta a considerare il documentare un lavoro vivo, fatto non solamente di archiviazione e messa in ordine di materiali ma anche di selezione, di scelta di ciò che si incontra e si vuole conservare.
PER CHE COSA?
Per addivenire a una vera e propria Banca dell’Esperienza dove non ci si limita a raccogliere e a rendere disponibili elementi di informazione utili ma si passa una condivisione immediata e dinamica dell’esperienza. Non solo quindi un reperimento/trattamento delle informazioni o una messa a disposizione delle informazioni in modo rielaborato e filtrato ma a medio termine un motore, una piattaforma per la realizzazione comune dei progetti di ricerca/studio.
SERVIZI in fase di attivazione:
– Utilizzo della nostra Piattaforma digitale per libera consultazione
– Informazione e orientamento sulla raccolta documentale e delle modalità di consultazione delle diverse sezioni documentali
– Attività di monitoraggio per ricerca tematica e stampa di bibliografia
– Consulenza e orientamento bibliografico per tesi di laurea
– Elaborazione bibliografie tematiche ragionate
– Servizio di consulenza metodologica e di supporto per ricercatori, operatori, insegnanti e studenti per percorsi di formazione specifica
– Servizio di “fotocopie” nel rispetto dei diritti d’autore (a pagamento)
– Servizio di prestito e un servizio di “reference” verso altri Centri di Documentazione (in attivazione)
SERVIZI futuri:
– Realizzazione una piattaforma per la gestione comune dei progetti di ricerca/studio.
– Varie ed eventuali.